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L'arte e l'Intelligenza Artificiale

Caro lettore,

Oggi, vorrei condividere con te alcune riflessioni sull'interessante e complesso argomento dell'influenza dell'Intelligenza Artificiale (IA) sul talento di un artista. L'arte è un'espressione unica e personale, e l'introduzione dell'IA in questo ambito suscita discussioni profonde e importanti.

Vorrei soffermarmi con te su alcuni aspetti fondamentali e condividere il mio pensiero su quanto l'IA, per un autore e professionista del settore, non sia un nemico, bensì un amico.


Velocità

L'IA produce, su richiesta, un progetto molto più velocemente di un artista, ma molto spesso non coglie l'essenza del cliente, del suo brand, della sua idea nella piena interezza. Con l'assistenza di strumenti basati su IA, ci è possibile, invece, completare progetti complessi in meno tempo rispetto al passato.


Creatività e originalità

L'IA è in grado di generare opere d'arte in modo sorprendente. Tuttavia, la creatività e l'originalità sono ancora prerogative umane. L'IA può suggerire idee o stili, ma il vero scatto di ispirazione e l'interpretazione delle emozioni restano uniche all'artista. Ricordiamoci che l'IA suggerisce, crea e riproduce ciò che trova sul web, quindi, ciò che già esiste.

In questo caso nasce un ulteriore quesito:

L'IA riproduce delle copie, ma quanta originalità c'è nei libri che leggiamo o che scriviamo?


Costi

L'utilizzo dell'IA può ridurre i costi associati alla creazione artistica, consentendo ai creator di concentrarsi sul proprio lavoro senza preoccupazioni finanziarie e promuovendo un accesso più ampio all'arte.

Vero.

+ velocità + idee + supporto: costi ridotti.

Ma tutto questo è possibile solo con un affiancamento reale. L'IA, non può permettersi da sola di creare un buon prodotto. Chi è del settore, chi ha la tecnica, nota subito lo zampino dell'Intelligenza Artificiale.

Ovviamente, se hai necessità di scrivere due righe, l'IA può aiutarti, ma può davvero capire la tua essenza?


Qualità

L'IA può contribuire a migliorare la qualità delle opere, ad esempio, ottimizzando dettagli o correggendo errori. Chiaro, no? Tuttavia, ha un forte limite: l'esperienza umana che è insostituibile.

Ho testato l'IA con i miei clienti ignari, nel mio lavoro da ghostwriter, utilizzando lo strumento non come supporto, ma come creatore di un prodotto. La risposta che ho ricevuto ogni qualvolta è stata la stessa:

"Tutto bello, ma non c'è sentimento".

Un bravo professionista è empatico, un buon ascoltatore, un pianificatore, capace di criptare la persona che ha davanti.

L'Intelligenza Artificiale esegue, non ti guarda negli occhi, non ha vissuto esperienze simili alle tue, non può guardarti dentro.


Possibilità nel tempo L'IA può preservare il lavoro degli artisti? Difficile dirlo. L'uomo utilizza la tecnologia per strafare, rovina tutto ciò che può essere un potenziale supporto all'animo umano e rende tutto più complesso. Per cui, potrebbe accadere che un giorno non potremo più nemmeno pensare, figurarsi creare. Ma vogliamo davvero essere così pessimisti? La realtà dei fatti è che oggi la situazione è questa, possiamo permetterci di fare, quello che verrà domani lo affronteremo poi. Quel domani potrebbe arrivare tra 5 anni o 10 o forse 20. Dove ti immagini tra 20 anni? Io non so se starò ancora svolgendo questo lavoro; perché Serena Carlucci non è solo questo, è tanto altro. La vita potrebbe portarmi altrove, e a me sta bene. Per questo vivo il momento, sfrutto l'attimo per essere migliore e felice, oggi.


Sviluppo sul mercato

L'IA ha aperto nuove opportunità nel mercato artistico, ad esempio, nell'arte digitale, realtà virtuale, e nell'arte generativa. Tuttavia, la richiesta di opere d'arte autentiche e uniche rimane costante.

Perché restano in piedi le richieste? Per gli argomenti che abbiamo visto sopra: l'unicità, l'empatia, la gentilezza, il vero.

Per quanto L'IA sia spettacolare, non riesce a toccare l'unicità; la sensazione di avere solo noi quel tipo di prodotto fra le mani.

Tutto ciò che esce fuori dall'Intelligenza Artificiale è...una copia di una copia. Non ha un animo e non ha sentimenti. Non può trasmettere, può solo figurare.

IN CONCLUSIONE È fondamentale sottolineare che, nonostante il ruolo crescente dell'IA nell'arte, l'umanità non dovrebbe mai dimenticare che l'anima e la creatività di un artista sono impareggiabili. L'arte è un riflesso delle esperienze e delle emozioni umane, e queste qualità sono irripetibili da una macchina. L'IA può essere uno strumento potente, ma non può sostituire la profondità dell'espressione umana. L'innovazione nell'arte è preziosa, ma è essenziale mantenere il rispetto per l'arte tradizionale e il talento unico di ogni artista. L'IA può essere un alleato, ma non dovrebbe mai essere un surrogato completo per la creatività umana.

Mi piacerebbe conoscere la tua opinione su questo argomento. Cosa ne pensi dell'IA nell'arte e come pensi che possa evolversi nel futuro?


Nel GhostwritingLAB tratteremo anche questo argomento:

Come gestire l'Intelligenza Artificiale nel ghostwriting; come rendere l'IA un valore aggiunto; come sfruttare ogni sua parte.


Ti ricordo che le iscrizioni al GhostwritingLAB sono aperte fino al 13 novembre 2023




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